Deduzione fiscale delle spese NCC: come funziona
Se stai pensando di diventare uno chauffeur NCC o se hai un’attività solida in questo campo, ti sarà sicuramente utile capire come funziona la deduzione fiscale delle spese NCC.
Dedurre le spese per le attività di Noleggio Con Conducente è conveniente ad aziende NCC e partite IVA, perché permette di “recuperare” dei costi e ammortizzare gli investimenti. Ci sono delle spese completamente deducibili, mentre altre secondo la legge lo sono solamente in parte oppure con specifici limiti.
Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere sul tema delle detrazioni fiscali per NCC.
Cos’è la deduzione fiscale delle spese NCC?
Per deduzione fiscale intendiamo la possibilità, offerta dalla legge, di ridurre la base imponibile su cui si applicano le tasse. In altre parole, le spese o i costi che sono considerati deducibili possono essere sottratti dal reddito complessivo, riducendo così l’importo su cui verranno calcolate le imposte.
Questo meccanismo si applica anche alle spese per la gestione di un’attività di Noleggio Con Conducente, secondo specifici parametri definiti dalla legge.
Che spese possono essere dedotte
Iniziamo col dire che non tutte le spese sono deducibili. Infatti, è la legge a stabilire quali costi o spese possono essere considerati deducibili per chi ha un’attività di NCC.
Secondo quanto definito dall’art. 164, comma 1, lett. a, n. 1, Tuir, le spese sostenute per l’acquisto di auto e caravan destinate ad uso pubblico (quindi, per la professione di NCC) sono interamente deducibili dal reddito d’impresa. Questo a condizione che tali veicoli siano utilizzati esclusivamente e in modo strumentale nell’attività dell’impresa.
L’auto NCC con deduzione spese è quella che serve per poter esercitare l’attività.
Allo stesso modo, ci sono altre spese interamente deducibili, che riguardano propriamente l’attività di NCC, come il carburante o i pedaggi.
Discorso diverso, invece, per altre spese, come la manutenzione o l’ammodernamento, che sono deducibili ma con alcuni limiti. In questo caso, il riferimento è l’art. 1 D.M. 13.07.1981, in deroga all’ordinario dell’art. 102, comma 6, D.P.R. 917/1986, che specifica che queste spese possono essere dedotte solo fino ad una certa soglia. L’eventuale eccedenza può essere dedotta in quote costanti nei cinque periodi d’imposta successivi.
Come funziona la deduzione degli pneumatici per NCC
La deduzione degli pneumatici è uno dei casi particolari quando si parla di aspetti fiscali correlati al lavoro di uno chauffeur.
Le spese relative all’acquisto di gomme sono interamente deducibili nell’esercizio in cui sono sostenute. Non è valido il principio di cassa, perché gli pneumatici presi solo come scorta e senza essere utilizzati, hanno natura patrimoniale, diventando quindi un asset dell’azienda e non una spesa operativa.
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