La patente NCC: cos’è e come si ottiene

Svolgere la professione di autista NCC è un’opportunità altamente richiesta e potenzialmente redditizia. Tuttavia, non basta saper guidare una vettura e possedere un veicolo di alta qualità, per poter diventare un conducente NCC. Sono necessari alcuni requisiti fondamentali, tra cui la patente KB.

In questo articolo, scopriremo di più sul certificato KB, la patente NCC, fondamentale per svolgere il lavoro di conducente. Prosegui nella lettura e non perderti altri aggiornamenti di LiMO.

Come si diventa autisti NCC?

Per cominciare a lavorare come autista nel settore NCC è richiesta una specifica licenza, un certificato di abilitazione professionale. Ma non solo. E’ anche necessario essere in possesso della patente B da almeno 3 anni e aver compiuto 21 anni di età.

Grazie a questi primi requisiti, è possibile accedere al conseguimento del certificato di abilitazione, o patente KB. Ti consigliamo, prima di eseguire tutta la procedura per diventare autista NCC, di verificare la disponibilità di licenze presso il Comune per il quale si vorrebbe operare. Come sicuramente saprai, le autorizzazioni NCC non sono sempre facilmente accessibili: il loro rilascio è limitato e viene determinato in base alla popolazione residente in ciascun Comune. Questo avviene tramite un apposito processo competitivo, in cui vengono stabiliti i criteri e le scadenze per la presentazione delle domande, insieme a tutte le fasi di selezione.

Per ottenerlo, bisogna recarsi presso la motorizzazione civile o la scuola guida e iscriversi all’esame, portando con sé tutti i documenti necessari e un certificato medico che attesti l’idoneità del candidato.

Non sono previsti corsi con frequenza obbligatoria, se non quello dedicato a primo soccorso, che prevede anche delle esercitazioni pratiche. L’aspirante conducente non deve affrontare una prova di guida del veicolo, in quanto la patente KB va semplicemente a completare la tradizionale patente per guidare la macchina ed è sottinteso che il candidato sia già in grado di svolgere questa operazione.

Tuttavia, egli deve studiare per superare un esame a crocette, un quiz simile a quello della patente B. Le domande sono in totale 20 e si supera l’esame commettendo meno di 2 errori. La licenza NCC vale cinque anni, al termine dei quali il conducente deve sottoporsi a una visita medica per il rinnovo della patente di guida.

Perché per ottenere l’autorizzazione NCC bisogna svolgere una prova?

Dopo aver ottenuto la patente B, se si vuole guidare un altro veicolo, come una moto, è prevista solo la prova pratica. Tuttavia, questo non vale per la patente KB, che prevede invece un esame a crocette su alcuni argomenti, non previsti per ottenere la licenza di guida tradizionale.

Infatti, per esercitare la professione di autista NCC, devi essere a conoscenza di:

• come funzionano motore, lubrificazione e sistema di raffreddamento, ma anche impianto di alimentazione, sistema elettrico e di accensione, trasmissione, frizione, cambio e altri componenti
• quali sono responsabilità del guidatore nel trasporto di passeggeri.
• come effettuare la manutenzione dell’auto: oli lubrificanti e pneumatici
• come funziona sistema di frenata: funzionamento, utilizzo e manutenzione.
• traino di rimorchi
• come rilevare guasti minori nel veicolo e nell’effettuare piccole riparazioni
• geografia locale e competenza nell’uso delle mappe stradali
• come guidare in modo efficiente dal punto di vista del consumo di carburante
• quali sono le procedure da seguire in caso di incidente e questioni relative all’assicurazione
• quali sono le leggi nazionali riguardanti il trasporto di passeggeri.
• quali sono i documenti relativi al veicolo e ai passeggeri.

Quanto costa la patente KB?

Il costo per l’ottenimento del certificato varia ovviamente da regione a regione, ma si aggira al momento dai 350 euro ai 500 euro IVA esclusa. A questa cifra, comunque, bisogna aggiungere le spese relative al corso di formazione taxi e NCC, che tratta argomenti inerenti ai regolamenti aeroportuali e comunali, ma anche alla geografia regionale di competenza del futuro autista.

Ad oggi, il corso si può seguire comodamente online, in quanto non sono previste esercitazioni pratiche. Al termine della formazione, il candidato deve sottoporsi a una prova scritta (16 quiz a risposta multipla) e a un colloquio orale. Questo corso ha solitamente un costo che si aggira intorno ai 300 euro.

A queste spese, inoltre, bisogna aggiungere quelle relative alla registrazione al Ruolo dei conducenti dei servizi pubblici non di linea presso la camera di commercio del Comune di appartenenza. Quindi, per cominciare a lavorare come autista nel mondo del noleggio con conducente è necessario un esborso di circa 900 euro in totale.

Conclusioni

Diventare un autista NCC è un’opportunità di guadagno che ti consente di offrire un servizio di trasporto personalizzato e flessibile. A differenza dei mezzi di trasporto pubblico standard, un autista NCC offre un servizio su misura con tariffe variabili in base a diversi fattori.

Per diventarlo, è necessario ottenere una licenza specifica, diversa dalla patente B. Questa licenza, chiamata patente KB, prepara l’autista a gestire situazioni di emergenza, il benessere e la sicurezza dei passeggeri.

Ma diventare un autista NCC non riguarda solo l’ottenimento della licenza; c’è anche un aspetto importante relativo alla gestione dei clienti, spesso VIP o manager. È fondamentale imparare a soddisfare le esigenze di clienti esigenti e a gestire la tua attività di autista NCC, anche se sei un’impresa individuale con una mentalità imprenditoriale.

Per aiutarti a sviluppare queste competenze, c’è LiMO Academy, un’opportunità di apprendimento che va oltre il semplice ottenimento della licenza NCC. Qui puoi imparare come gestire con successo i clienti NCC e come far crescere la tua attività nel settore del noleggio con conducente. LiMO è la più grande community di NCC in Italia e con noi riesci a portare il tuo business al livello successivo.