12 Settembre 2024

Firmato il decreto per la realizzazione del Registro RENT

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Ci sono novità nel settore NCC: a luglio 2024 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha firmato un decreto fondamentale che segna un nuovo capitolo per l’intero comparto in Italia. 

Questo decreto prevede l’istituzione del Registro Elettronico Nazionale (RENT), un archivio informatico pubblico che raccoglierà tutte le informazioni sulle imprese titolari di licenze per il servizio taxi e di autorizzazioni per il servizio NCC.

Cos’è il Registro RENT? 

Il Registro RENT è un sistema centralizzato che nasce con l’obiettivo di costituire un quadro completo delle licenze taxi e delle autorizzazioni NCC in tutta Italia. Questo strumento sarà accessibile agli operatori del settore, ai Comuni, agli Uffici della Motorizzazione Civile (UMC) e agli organi di controllo, con il fine di una gestione più efficiente e trasparente del mercato.

Quali sono gli obiettivi del Registro RENT 

L’implementazione del Registro RENT risponde a diversi obiettivi strategici. Possiamo distinguerne tre:

  • Migliorare la trasparenza: con il RENT, secondo il legislatore, sarà possibile verificare facilmente la validità delle licenze e delle autorizzazioni, riducendo le possibilità di abusivismo e attività non regolamentate;
  • Facilitare la regolamentazione del mercato: le autorità locali e nazionali avranno uno strumento efficace per monitorare e regolamentare il mercato dei trasporti pubblici non di linea, assicurando il rispetto delle normative vigenti;
  • Ottimizzare la gestione delle licenze: grazie al RENT, sarà possibile avere una visione d’insieme delle licenze e delle autorizzazioni su tutto il territorio nazionale, facilitando così la gestione amministrativa e il rinnovo delle stesse.

Chi deve registrarsi nel Registro RENT? 

Tutte le imprese che operano nel settore taxi e NCC in Italia saranno obbligate a registrarsi nel Registro RENT entro novanta giorni dalla pubblicazione del decreto. L’obbligo si estende a tutte le imprese che utilizzano autovetture, motocarrozzette e natanti a motore per il servizio di trasporto pubblico non di linea. 

Circa le tempistiche, il decreto stabilisce che, dopo la firma, il Registro RENT diventerà pienamente operativo entro centottanta giorni. Durante questo periodo, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si farà carico delle necessarie verifiche e controlli per garantire che tutte le informazioni inserite nel sistema siano corrette e aggiornate. 

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