Patente D autobus: come prenderla, esame, costi

La patente D autobus è necessaria per guidare pullman e altri mezzi simili per il trasporto di persone. Così come la patente B è un requisito indispensabile per guidare un’auto, le patenti D e D1 sono fondamentali per poter guidare mezzi pesanti adibiti al trasporto di persone, unitamente alla CQC (Carta di Qualificazione del Conducente).
Se vuoi lavorare come chauffeur privato e guidare autobus, il primo step da fare, dunque, è prendere la patente D. Come potrai immaginare, ci sono diverse cose da sapere su questa particolare tipologia di patente, che richiede requisiti di accesso e il superamento di un esame teorico-pratico.
Vediamo insieme come funziona la patente D autobus in Italia.
Cos’è la patente D e a cosa serve?
La patente D rientra nelle patenti di natura professionale e si può ottenere solamente dopo aver già conseguito la patente B.
Come abbiamo detto, questa patente abilita chi la possiede alla guida di veicoli di grandi dimensioni (bus e pullman) per il trasporto di passeggeri, superando le restrizioni della patente di categoria B, che permettono di trasportare “solo” 8 passeggeri oltre al conducente.
Nello specifico, con la patente D potrai guidare autoveicoli per il trasporto di persone con più di nove posti a sedere, anche se trainanti un rimorchio leggero (fino a 750 kg). Con l’entrata in vigore della direttiva 2018/645, per guidare autobus per trasportare persone ad uso pubblico, ma anche privato, dovrai ottenere una patente aggiuntiva, la CQC per trasporto di persone.
Quali sono i requisiti per prendere la patente D
I requisiti per la patente D cambiano in base alla specifica tipologia di patente D richiesta. L’età minima di accesso alla patente D è di 21 anni, che possono diventare anche 24 in alcuni casi.
Inoltre, un requisito necessario è avere già conseguito la patente B.
Ci sono poi altri requisiti fisici, che fanno riferimento ad alcuni tipi di patente D. Ad esempio, per ottenere la patente DE, dovrai avere una vista di non meno di 12/10 complessivi, e con un minimo di 4/10 ad occhio.
Altri requisiti riguardano l’udito, che deve essere integro e in grado di percepire suoni fino a otto metri di distanza e l’assenza di alterazioni funzionali agli arti.
Quanti tipi di patente D esistono e cosa puoi guidare
Ci sono diverse tipologie di patente D, che abilitano alla guida di mezzi diversi. Ciascun tipo richiede dei requisiti leggermente differenti per essere conseguita:
- La patente D permette la guida di autobus e minibus , ovvero mezzi di trasporto con una capacità superiore a 9 persone, incluso il conducente. Il requisito di età minimo è 24 anni;
- La patente D1, che consente di guidare autoveicoli per trasporto di persone (autobus e filobus) con numero di posti totali superiore a 9 e inferiori a 17 (posto del conducente compreso). L’età minima è 21 anni;
- La patente D1+E, che permette di guidare alcune tipologie di autotreni e autosnodati destinati al trasporto privato di persone, oltre a tutti i mezzi conducibili con la sola D1. Per prendere la patente D1+E dovrai avere almeno 21 anni ed essere già in possesso della patente D1;
- La patente DE ti consente di guidare tutti i veicoli conducibili con la patente D e veicoli composti con motrice di Cat. D e rimorchi superiori ai 750 Kg.
Inoltre, sono previsti una serie di requisiti legati alle caratteristiche fisiche, che riguardano l’acutezza visiva (non meno di 12/10 complessivi), uditiva e la funzionalità degli arti.
Specifichiamo anche che, fino a qualche tempo fa, queste patenti potevano essere conseguite senza l’addizionale CQC per gestire solamente trasporti privati. Oggi non è più così: la CQC è obbligatorio anche per uso privato e, ovviamente, per quello pubblico. Ecco perché, se vuoi diventare uno chauffeur e guidare bus, dovrai anche ottenere anche la patente CQC persone.
Come funziona l’esame per la patente autobus
L’iter per conseguire la patente D prevede un esame teorico e una prova pratica. Per accedere alla prova, dovrai presentare alcuni documenti:
- Il modello TT 2112 compilato in ogni sua parte;
- Il versamento di 26,40 € su bollettino postale 9001;
- Il versamento di 16,00 € su bollettino postale 4028 (più altri 16,00 € alla prenotazione dell’esame di guida);
- Il certificato di idoneità in bollo da 16,00€ rilasciato dal medico di base;
- Tre fototessere recenti e senza accessori come cappelli con visiera;
- Documenti in visione più fotocopie del documento d’identità, della patente B e del codice fiscale.
Esame teorico patente D
La formazione per il conseguimento della patente D può essere effettuata in una scuola guida specializzata. Al termine del percorso formativo, potrai accedere all’esame teorico che si terrà in forma scritta.
La prova scritta per la patente D include 40 domande, a cui dovrai rispondere in 40 minuti di tempo, con un massimo di 4 errori consentiti.
Nell’eventualità di una bocciatura, potrai rifare l’esame due volte entro sei mesi dalla presentazione della domanda.
Gli argomenti d’esame
I temi oggetto d’esame riguardano, in parte, argomenti che si affrontano anche per la patente A e B. Nello specifico:
- Norme per la circolazione stradale;
- Regole da seguire durante la guida;
- Mantenimento delle distanze di sicurezza e rispetto delle precedenze;
- Misure preventive per evitare incidenti stradali;
- Documenti necessari e procedure amministrative per la guida;
- Conoscenza del funzionamento del veicolo;
- Familiarità con i sistemi di sicurezza dei veicoli;
- Adempimento alle normative ambientali per una guida sostenibile.
In più, specificatamente alla patente D, vengono testate le conoscenze anche su altri argomenti come:
- Tempistiche e modalità per la guida professionale;
- Regolamenti relativi al trasporto di persone;
- Procedimenti da seguire in caso di incidente;
- Documentazione richiesta per il trasporto di persone;
- Utilizzo e funzionamento dei dispositivi di sicurezza del veicolo;
- Responsabilità del conducente verso i passeggeri trasportati;
- Pratiche di manutenzione preventiva del veicolo.
Esame pratico patente D
Potrai accedere alla prova pratica patente D solamente dopo aver superato la teoria. Al superamento della prova teorica, riceverai un foglio rosa che durerà 12 mesi.
La prova pratica dura circa 45 minuti e viene condotta con un autobus di lunghezza minima pari ad almeno 10 metri, una larghezza superiore a 2,4 metri e una potenza sufficiente per raggiungere 80 Km/h.
Durante l’esame, l’esaminatore valuterà una serie di parametri come la preparazione e il comportamento alla guida, la gestione delle manovre, l’atteggiamento nel traffico.
Esame di abilitazione CQC persone
Come abbiamo detto, per il trasporto di persone è necessario avere, oltre alla patente D, anche l’abilitazione CQC persone. Solo con questa abilitazione, infatti, potrai lavorare come NCC per la guida di autobus.
Per ottenere questa abilitazione, dovrai sostenere un corso di formazione, che può durare 280 o 140 ore a seconda della modalità scelta.
Se possiedi già l’abilitazione CQC merci, potrai accedere a quella per persone con un corso di sole 35 ore.
Alla fine del corso, entro un anno, dovrai sostenere una prova teorica, che prevede 70 domande con 90 minuti di tempo a disposizione e un massimo di 7 errori.
Anche in questo caso, se hai già la CQC merci, l’esame è semplificato: dovrai sostenere una prova con 30 quesiti, a cui rispondere in 40 minuti di tempo, con un massimo di 3 errori consentiti.
Quanto dura la patente D
La patente D ha una durata di 5 anni, fino al compimento dei 60 anni di età.
Dopo i 60 anni, il rinnovo è previsto ogni anno, fino a 68 anni. Gli over 68 non potranno più condurre autobus e, dunque, dopo quella soglia anagrafica la patente D non è più rinnovabile e viene declassata a C.
Quanto costa la patente D
La patente D può avere costi diversi a seconda dell’autoscuola che sceglierai. In genere, i costi oscillano tra i 1.200 e i 1500€ per teoria e pratica. Tuttavia, questo prezzo può variare a seconda della quantità di guide che farai.
A questa somma si aggiungono tutte le marche da bollo necessarie per poter svolgere l’esame, il cui totale si aggira intorno ai 70€.
Quanto tempo serve per prendere la patente D
I tempi per prendere la patente D possono variare di persona in persona, ma in genere servono dai 7 ai 9 mesi per completare l’iter. A questi tempi, si aggiungono quelli per l’abilitazione CQC persone.
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